Beautiful Star

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  • Create Date:2022-05-09 06:53:09
  • Update Date:2025-09-06
  • Status:finish
  • Author:Yukio Mishima
  • ISBN:0241545560
  • Environment:PC/Android/iPhone/iPad/Kindle

Summary

The Osugi family have come to a realisation。 Each of them hails from a different planet。 Father from Mars, mother from Jupiter, son from Mercury and daughter from Venus。 Already seen as oddballs in their small Japanese town in the 1960s, this extra-terrestrial knowledge brings them closer together; they climb mountains to wait for UFOs, study at home together, and regard their human neighbours with a kindly benevolence。

But Father, Juichiro, is worried about the bomb。 He writes letters to Krushev, trying to warn everyone he can of the terrible threat。 After all, humans may be terribly flawed, but aren't they worth saving? He sends out a coded message in the newspaper to find other aliens。 But there are other extra-terrestrials out there, ones who do not look so kindly on the flaws and foibles of humans。 And a charming young man, who claims to be from Venus too, tempts the daughter Akiko away from the family。。。

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Reviews

Shane Fee

A wonderful book that's perhaps a little unfairly counted among Mishima's "populist" novels。 Very thought-provoking and very very funny in parts。 Definitely deserving of some translations so non-Japanese speakers can enjoy it too! A wonderful book that's perhaps a little unfairly counted among Mishima's "populist" novels。 Very thought-provoking and very very funny in parts。 Definitely deserving of some translations so non-Japanese speakers can enjoy it too! 。。。more

Tersite

Le inquietudini della guerra fredda e un interesse per l'ufologia, a suo modo sempre figlio di dette inquietudini, si concretano in questo breve romanzo in cui la riflessione - interessante ma non rivoluzionaria - sulla natura umana si appoggia a un intreccio solo debolmente fantastico, sviluppato con la cadenza lenta e descrittiva comune a tanta letteratura giapponese。Per estimatori di Mishima; perdibile per tutti gli altri。 Le inquietudini della guerra fredda e un interesse per l'ufologia, a suo modo sempre figlio di dette inquietudini, si concretano in questo breve romanzo in cui la riflessione - interessante ma non rivoluzionaria - sulla natura umana si appoggia a un intreccio solo debolmente fantastico, sviluppato con la cadenza lenta e descrittiva comune a tanta letteratura giapponese。Per estimatori di Mishima; perdibile per tutti gli altri。 。。。more

Martin

Insanely underrated, and a Mishima classic that truly deserves an English translation。 Not so much science fiction as a contemplation over life, love, death and what it fundamentally means to be human。 Written during the cold war, with the atomic bombings of Hiroshima and Nagasaki in fresh memory, this is also one of Mishimas more political works – but not in the way you’d think。A hauntingly beautiful book that will stay with me for a long time。

H。 Dalloway

It's crazy this book is only translated to Swedish and Italian。 It's just wonderful。 I really liked the idea of that emptiness inside us, that place where we all can feel so lonely, that we feel the need to fill with material things, religious ideas, cultural norms to feel alive。 Fill with lies, pseudo-truths, dreams of our now and of a distant future to be able to cope。 To be able to live on our beautiful star。But that it is an emptiness that really dont need to be filled。 It's there for a reas It's crazy this book is only translated to Swedish and Italian。 It's just wonderful。 I really liked the idea of that emptiness inside us, that place where we all can feel so lonely, that we feel the need to fill with material things, religious ideas, cultural norms to feel alive。 Fill with lies, pseudo-truths, dreams of our now and of a distant future to be able to cope。 To be able to live on our beautiful star。But that it is an emptiness that really dont need to be filled。 It's there for a reason, it's what defines us as humans, gives us our humanity, compassion, empathy and when we finally are able to grasp that。 Live with that。 We will finally find peace with ourselves, who we are。 And we will see that the only emptiness we have to fill, is that of our stomachs, and to do that takes only a couple potatos, who ever you are, where ever you live。 It dosen't need to be more difficult then that。。。Not that dreams or visions are unnecessary, but that the poetry of a dancing bee can be enough to be able to live content and fulfilled。 。。。more

Sephreadstoo

"-L’umanità è concorde nella decisione di sopravvivere。- Non servono né liberazioni di colombe né bande militari。 Basterebbe una frase simile per dare inizio a una fresca e tranquilla giornata, e l’universo intero saprebbe che da quell’istante la terra è divenuta una Stella Meravigliosa。"Giappone。 Anni '60。 Alieni。Sebbene ormai conosca Yukio Mishima e il retrocopertina specifichi che questo non si trattava di un romanzo fantascientifico, non riuscivo a capire da cosa aspettarmi da queste premess "-L’umanità è concorde nella decisione di sopravvivere。- Non servono né liberazioni di colombe né bande militari。 Basterebbe una frase simile per dare inizio a una fresca e tranquilla giornata, e l’universo intero saprebbe che da quell’istante la terra è divenuta una Stella Meravigliosa。"Giappone。 Anni '60。 Alieni。Sebbene ormai conosca Yukio Mishima e il retrocopertina specifichi che questo non si trattava di un romanzo fantascientifico, non riuscivo a capire da cosa aspettarmi da queste premesse。La trama è piuttosto nebulosa: la quiete domestica della famiglia Osugi viene turbata quando i quattro membri - capofamiglia, moglie e due figli - scoprono di essere in realtà degli extra-terrestri, ciascuno proveniente da un diverso pianeta del sistema solare。Con questa nuova consapevolezza di sè, gli Osugi, il capofamiglia in particolare, si rendono portavoci di una missione salvifica verso l'intera umanità, disgustati e affascinati dalla razza terrestre。 Ma gli alieni sono solo un pretesto。 Mishima narra freddamente la vicenda, dipinge protagonisti fallaci come tutti, ma che credono di essere "diversi", superiori。 Il dubbio che essi siano veramente degli extra-terrestri o se invece rifuggano dalla realtà permea tutto il libro fino al suo interessante epilogo。 Mishima si allontana dalla vicenda, lascia che gli Osugi agiscano seguendo i loro principi, delegando al lettore a decifrare il doppio significato delle loro azioni e parole。L'ho adorato, ho segnato citazioni e l'ho letto in tempo record, con il desiderio insopprimibile di sapere come finiva。 Ho ritrovato molto della fantascienza un po' politica di Philip K。 Dick, ovviamente il pensiero "mishimiano" (kudos soprattutto per i riferimenti a "Confessioni di una maschera") e un interessante dibattito etico sul salvare o meno l'umanità, un connubio alieni/Giappone irresistibile! 。。。more

incipit mania

IncipitIn una serena notte di novembre。。。Stella meravigliosa Incipitmania IncipitIn una serena notte di novembre。。。Stella meravigliosa Incipitmania 。。。more

Mark

«Gli esseri umani sono sempre mossi da sentimenti oscillanti e ne rimangono spesso delusi e depressi»Probabilmente l'opera più strana di Mishima。 Definirla fantascienza sarebbe esagerato, nonostante le premesse e la trama。 Ma devo dire la verità, alcune situazioni e in modo particolare alcune riflessioni dei personaggi, mi hanno ricordato Philip K。 Dick。 Ora, paragonarli sarebbe assurdo, non avrebbe senso, e anche dire che Mishima sia stato influenzato dall'americano sarebbe alquanto errato。 Per «Gli esseri umani sono sempre mossi da sentimenti oscillanti e ne rimangono spesso delusi e depressi»Probabilmente l'opera più strana di Mishima。 Definirla fantascienza sarebbe esagerato, nonostante le premesse e la trama。 Ma devo dire la verità, alcune situazioni e in modo particolare alcune riflessioni dei personaggi, mi hanno ricordato Philip K。 Dick。 Ora, paragonarli sarebbe assurdo, non avrebbe senso, e anche dire che Mishima sia stato influenzato dall'americano sarebbe alquanto errato。 Però è bello fantasticare: e se Mishima avesse letto qualche racconto di Dick?Opera strana, diversa, ma in cui la spada del Maestro è sempre lì, pronta a trafiggere。 。。。more

Intortetor

la fantascienza secondo mishima: una scusa per parlare della natura umana。 credo sia uno dei romanzi più atipici del maestro giapponese, e -per me- uno dei più memorabili (nonostante qualche pesantezza nei dialoghi)。 ah, c'è un'autocitazione assolutamente geniale: qualche volta anche mishima ride! la fantascienza secondo mishima: una scusa per parlare della natura umana。 credo sia uno dei romanzi più atipici del maestro giapponese, e -per me- uno dei più memorabili (nonostante qualche pesantezza nei dialoghi)。 ah, c'è un'autocitazione assolutamente geniale: qualche volta anche mishima ride! 。。。more

Gwen

"Qui giace la specie umana che abitava un pianeta chiamato Terra [。。。]。 Non riuscendo a fermare il tempo, si limitavano a essergli infedeli"。In Stella meravigliosa lo stile essenziale ed elegante di Mishima è al servizio di una trama che rappresenta un unicum all’interno della sua produzione narrativa。 L’intreccio, infatti, si snoda a partire da una premessa sfolgorante: i quattro componenti della famiglia Osugi, che vivono nella cittadina giapponese di Hanno all’inizio degli anni Sessanta, scop "Qui giace la specie umana che abitava un pianeta chiamato Terra [。。。]。 Non riuscendo a fermare il tempo, si limitavano a essergli infedeli"。In Stella meravigliosa lo stile essenziale ed elegante di Mishima è al servizio di una trama che rappresenta un unicum all’interno della sua produzione narrativa。 L’intreccio, infatti, si snoda a partire da una premessa sfolgorante: i quattro componenti della famiglia Osugi, che vivono nella cittadina giapponese di Hanno all’inizio degli anni Sessanta, scoprono di essere extraterrestri。 Una rivelazione che scaturisce da una nuova consapevolezza del capofamiglia, Juichiro, il quale intuisce le sue origini marziane。 Da quel momento anche la moglie Iyoko, il figlio Kazuo e la bellissima figlia Akiko, tutti provenienti rispettivamente da pianeti diversi (Giove, Mercurio e Venere), affronteranno la vita terrena con un atteggiamento diverso, quasi sotto il peso di una missione salvifica nei confronti dell’ignara umanità circostante。Se, a questo punto, pensate che Mishima abbia scritto un romanzo fantascientifico, vi sbagliate。 Tra le pagine, infatti, si insinua continuamente il dubbio che i quattro personaggi pensino erroneamente di provenire da altre parti del sistema solare。 L’autore non commenta, presenta semplicemente i fatti, mentre la famiglia Osugi vive, pensa, sceglie。 Tutto alla luce di un senso di superiorità interiore che trapela anche all’esterno: loro provengono da posti migliori e non hanno nulla a che fare con le banalità quotidiane。 Eppure il lettore non può fare a meno di chiedersi: Juichiro, Iyoko, Kazuo e Akiko si rifugiano in fantasie di comodo per sfuggire la realtà?La mia recensione continua qui: https://perseinunbuonlibro。wordpress。。。。 。。。more

Alberto Zanonato

Forse un unicuum nella bibliografia di Mishima, è spesso considerato un romanzo fantascientifico, ma ha con la fantascienza lo stesso rapporto de “Il Piccolo Principe”。Mishima fa riferimento a vari avvenimenti della guerra fredda, in particolare all’incontro tra il presidente americano Kennedy e quello russo Chruščёv nel 1961, in occasione di una conferenza sulla messa al bando dei test nucleari e sulla questione di Berlino, e anticipa in qualche modo la crisi dei missili di Cuba del 14 ottobre Forse un unicuum nella bibliografia di Mishima, è spesso considerato un romanzo fantascientifico, ma ha con la fantascienza lo stesso rapporto de “Il Piccolo Principe”。Mishima fa riferimento a vari avvenimenti della guerra fredda, in particolare all’incontro tra il presidente americano Kennedy e quello russo Chruščёv nel 1961, in occasione di una conferenza sulla messa al bando dei test nucleari e sulla questione di Berlino, e anticipa in qualche modo la crisi dei missili di Cuba del 14 ottobre 1962, conclusasi col ritiro dei missili russi da Cuba in cambio della promessa di non invasione dell’isola。 «Chruscév e Kennedy dovrebbero incontrarsi e sedersi insieme a fare colazione。 Cibo frugale, perché un'eccessiva alimentazione ottunde le facoltà intellettive。 [。。。] Basterebbe che il presidente americano afferrasse la cornetta del telefono sulla sua scrivania e annunciasse: "Qui è Washington", e conversasse sull'avvenire del pianeta dimenticando l'insulso orgoglio e le circostanze。 Poi i due presidenti potrebbero discorrere sul modo migliore per cuocere le uova alla coque。 È una disgrazia per il mondo che quella gente sia così lontana dalla quotidianità della vita。 [。。。] Proprio come le stelle, remote agli esseri umani。 Dovrebbero discutere sugli esperimenti nucleari, sulla riduzione degli armamenti e sul problema di Berlino davanti a uova alla coque, a mele al forno e a panini con l'uvetta。 Dovrebbero persuadersi che tutto ciò che esiste sulla terra ha, visto dall'altezza dell'universo, la medesima importanza。 [。。。] Deposto il tovagliolo cosparso delle briciole della colazione Chruscèv e Kennedy dovrebbero camminare spalla contro spalla e annunciare ai giornalisti in attesa sotto il sole mattutino: "L'umanità è concorde nella decisione di sopravvivere"。 Non servono né liberazioni di colombe né bande militari。 Basterebbe una frase simile per dare inizio a una fresca e tranquilla giornata, e l'universo intero saprebbe che da quell'istante la terra è divenuta una stella meravigliosa。 Che ne dite di unire le nostre energie affinché quei due uomini si stringano la mano il più presto possibile? [。。。] Ammesso che ne possediamo le capacità。。。 mi dispiace che vostro padre abbia ricevuto in sorte questo effimero corpo umano, anche se è la lungimirante volontà del cielo»。 [p。22, cfr。 versione edita da “Guanda” in ‘Le fenici tascabili’]Protagonista è la famiglia Ōsugi: Jūichirō, padre marziano; Iyoko, madre gioviana; Kazuo, fratello maggiore mercuriano; Akiko, sorella minore venusiana。 Mishima è molto ambiguo circa l’effettiva fondatezza dell’identità aliena dei personaggi: nessuno di loro ha delle precise memorie della vita sul pianeta da cui proviene, e la loro iniziale certezza di riuscire a trascendere le leggi che regolano il corpo umano in cui sono ospiti viene smentita dalla malattia che colpisce il padre e dalla gravidanza della figlia minore, nelle quali si può forse leggere una sorta di tentativo del pianeta Terra di dissuaderli dal loro intento di salvare l’umanità。In ogni caso, il genere fantascientifico permette a Mishima di rendere i suoi personaggi l’emblema della diversità: l’alieno (in italiano anche etimologicamente) è ‘l’Altro’ per antonomasia, è per eccellenza una categoria di identificazione del ‘diverso’, di colui che si oppone all’omologazione。Temi simili ad altre opere: la distruzione della bellezza come modo di superare la carica passiva del nichilismo presente anche ne “Il Padiglione d’Oro”:«Quando il pensiero umano non ha più risorse [。。。] medita instancabilmente la fine。 Da quando è iniziata la storia umana si è sovente attesa la "fine dei tempi", che non è mai venuta。 Ma questa è la volta decisiva。 [。。。] Tu non potrai riscaldare con le tue deboli mani il corpo dell'uomo che si sta raffreddando。 Soltanto la bomba nucleare riuscirà a scaldarlo。 Gli dei sono morti, lo spirito è morto, il pensiero è morto。 [。。。] La fine scenderà così, naturale come il calar della notte。 [。。。] La guerra atomica non sarà affatto rumorosa。 Si udrà soltanto il piccolo, delicato giro di chiave con cui una porta sarà chiusa per sempre dall'esterno。 La terra, priva di esseri umani, continuerà per qualche tempo a bruciare a causa dei residui fuochi provocati dalle bombe nucleari。 Gli incendi sulle montagne avvamperanno finché l'ultimo albero diventerà cenere e intanto la terra vista dall'universo sembrerà una stella meravigliosa ancor più splendente di quanto lo sia ora。 Proprio come tu desideri: la terra risplenderà nella notte come una piccola lanterna in un giorno di festa。 Per la prima volta il mondo parrà un luogo idilliaco。 La terra diventerà come tu desideri: una stella meravigliosa»。 [p。183, cfr。 versione edita da “Guanda” in ‘Le Fenici tascabili’] Contrasto tra la visione di Jūichirō, che sente di essere investito del ruolo di salvare l’umanità, e del professor Haguro, alieno della costellazione del Cigno, ‘una direzione nefasta’, due alieni il cui obiettivo comune è rendere la Terra una stella meravigliosa, ma con risultati diametralmente opposti。 Mishima non si identifica con un punto di vista in particolare, e il finale ambiguo non sembra far prevalere una delle due chiavi di lettura。 。。。more

Sakura87

[l'istinto sessuale] è soltanto l'atto di spiare il crepuscolo del mondo da una fessura tra la riproduzione e l'annientamento。Una famiglia scopre improvvisamente (e inspiegabilmente) di ospitare extraterrestri di diversi pianeti nei corpi dei suoi componenti。 Juichiro, il padre, viene da Marte; Iyoko, la moglie, è di Giove; i figli Akiko e Kazuo, invece, appartengono rispettivamente a Venere e Mercurio。Ognuno di loro, prima della rivelazione, ha avvistato dei dischi volanti, ma l’equilibrio dell [l'istinto sessuale] è soltanto l'atto di spiare il crepuscolo del mondo da una fessura tra la riproduzione e l'annientamento。Una famiglia scopre improvvisamente (e inspiegabilmente) di ospitare extraterrestri di diversi pianeti nei corpi dei suoi componenti。 Juichiro, il padre, viene da Marte; Iyoko, la moglie, è di Giove; i figli Akiko e Kazuo, invece, appartengono rispettivamente a Venere e Mercurio。Ognuno di loro, prima della rivelazione, ha avvistato dei dischi volanti, ma l’equilibrio della famiglia è molto fragile in quanto non hanno mai assistito all’evento tutti insieme, e dunque non hanno nessuna prova che anche i familiari siano veramente extraterrestri。 Il compito -molto vago- di queste entità aliene, è preservare la vita sulla Terra dalla minaccia di una terza guerra mondiale (la storia è ambientata durante la guerra fredda), ma caratteristica comune dei quattro protagonisti è un’assoluta mancanza di empatia nei confronti degli esseri umani, percepiti come inferiori e quasi immondi。 Altri alieni –o così sembra- popolano la terra, ma non tutti loro si ergono a protezione della razza umana, anzi, alcuni di essi si auspicano la loro scomparsa nella maniera più atroce possibile。Non c’è un vero e proprio filo narrativo: alcuni episodi, spesso slegati, narrano eventi di vita quotidiana osservati da una prospettiva estraniante, mentre la componente fantascientifica, se si eccettuano gli avvistamenti degli UFO, privi di dettagli –ma non deve stupire: la data di pubblicazione di questo libro è il 1962, ben sette anni prima dell’allunaggio-, è praticamente assente: di fatto, questi protagonisti di alieno hanno soltanto un’incredibile supponenza, un disprezzo verso la razza umana e la solida certezza di essere gli unici depositari della verità assoluta; non ricordano assolutamente nulla delle loro vite sui pianeti natali, e i pochi eventi sci-fi scivolano nel sogno o nell’allucinazione。 Se ci si pensa, visti anche diversi episodi come la gravidanza –umanissima- di Akiko che nasce dall’incontro con un altro sedicente venusiano e che la ragazza si ostina a spiegare con una partenogenesi, o la malattia del padre Juichiro – com’è apparso evidente, anche lui soggetto alla decadenza della carne-, complice anche l’epilogo aperto, non si ha mai la risposta a un quesito che forse, in fondo, poi appare poco importante: questa famiglia è veramente extraterrestre? O forse, volendo restare nel livello più ‘triviale’ del romanzo, si tratta di semplici psicolabili?La risposta non è infine rilevante, perché la prospettiva extraterrestre offre a Mishima (se ben lo si guarda, lui stesso era un po’ alieno nella società nipponica) l’occasione di esprimere una profonda denigrazione della razza umana, di analizzare, ancora una volta in toni disgustati, i cambiamenti del corpo femminile durante la gravidanza, di esprimere la sua idea di come gli esseri umani, in fondo, non siano che fontane da cui zampilla sangue。 Sono ben cosciente dei numerosi livelli a cui può essere letto questo romanzo anacronistico, ma non ho potuto che provare insofferenza verso tutto il cast di personaggi, nessuno escluso, e di essere infastidita dalla misantropia che solitamente permea ogni romanzo di Mishima, ma che in questo romanzo è notevolmente accentuata, complice anche la consueta scelta di donne odiose e narcisiste。Contiene anche, tuttavia, riflessioni stupende nella loro crudezza: lo stile di Mishima è, come sempre, impeccabile, e solo grazie a questo riesco sempre ad andare oltre alla disumanità dello scrittore che forse umano lo era fin troppo, ma lo lascia trasparire molto raramente dai suoi scritti。 。。。more

Nicola Balestri

Libro basato sul doppio senso, rispecchia tantissimo la personalità estrema di Mishima, intollerante, nobile ed estrema (può non risultare simpatico a molti!)。 Tramite la metafora di una famiglia extraterrestre ci elenca le sue "insoddisfazioni" nei confronti del genere umano, mascherandole dietro a pensieri molto profondi ma in realtà un po' severi e snob。A me è piaciuto molto, non mi aspetto lo stesso parere da parte di tutti。。。 Libro basato sul doppio senso, rispecchia tantissimo la personalità estrema di Mishima, intollerante, nobile ed estrema (può non risultare simpatico a molti!)。 Tramite la metafora di una famiglia extraterrestre ci elenca le sue "insoddisfazioni" nei confronti del genere umano, mascherandole dietro a pensieri molto profondi ma in realtà un po' severi e snob。A me è piaciuto molto, non mi aspetto lo stesso parere da parte di tutti。。。 。。。more

La Stamberga dei Lettori

Una famiglia scopre improvvisamente (e inspiegabilmente) di ospitare extraterrestri di diversi pianeti nei corpi dei suoi componenti。 Juichiro, il padre, viene da Marte; Iyoko, la moglie, è di Giove; i figli Akiko e Kazuo, invece, appartengono rispettivamente a Venere e Mercurio。 Ognuno di loro, prima della rivelazione, ha avvistato dei dischi volanti, ma l’equilibrio della famiglia è molto fragile in quanto non hanno mai assistito all’evento tutti insieme, e dunque non hanno nessuna prova che a Una famiglia scopre improvvisamente (e inspiegabilmente) di ospitare extraterrestri di diversi pianeti nei corpi dei suoi componenti。 Juichiro, il padre, viene da Marte; Iyoko, la moglie, è di Giove; i figli Akiko e Kazuo, invece, appartengono rispettivamente a Venere e Mercurio。 Ognuno di loro, prima della rivelazione, ha avvistato dei dischi volanti, ma l’equilibrio della famiglia è molto fragile in quanto non hanno mai assistito all’evento tutti insieme, e dunque non hanno nessuna prova che anche i familiari siano veramente extraterrestri。http://ghettodeilettori。blogspot。com/。。。 。。。more

Rainb0warri0r

L'uomo cerca freneticamente gli altri uomini per concludere: "in fondo siamo uguali" e per pensare nello stesso tempo: "ma bene o male io sono diverso"。Mishima scrive di alieni e mostra il suo disprezzo verso l'umanità intera。 Si può non amarlo?A ben vedere, Stella meravigliosa risulta una lettura difficile: una narrazione fredda e fin troppo semplice, dei personaggi a dir poco detestabili, una storia che sembra non andare in nessuna direzione, a tratti persino noiosa。 E tutto, alla fine, risult L'uomo cerca freneticamente gli altri uomini per concludere: "in fondo siamo uguali" e per pensare nello stesso tempo: "ma bene o male io sono diverso"。Mishima scrive di alieni e mostra il suo disprezzo verso l'umanità intera。 Si può non amarlo?A ben vedere, Stella meravigliosa risulta una lettura difficile: una narrazione fredda e fin troppo semplice, dei personaggi a dir poco detestabili, una storia che sembra non andare in nessuna direzione, a tratti persino noiosa。 E tutto, alla fine, risulta essere il pretesto per mettere in piedi il dibattito tra diverse scuole di pensiero sulla vita e l'umanità。 Sono queste ultime pagine il vero cuore del romanzo, e che si merita le quattro stellette: il resto, in effetti, è solo una storiella che per esser compresa dev'esser contestualizzata, e che serve solo a fare da sfondo。Perché non scrivere allora un saggio? Ma forse così è più affascinante: l'idea che siano dei presunti alieni a discorrere di vita terrestre。 E poi alla fine rimane pure il dubbio: e se fossero soltanto quattro esaltati, convinti di essere degli alieni?---In seguito alla lettura di Confessioni di una maschera, non ho potuto fare a meno di rivedere al ribasso tale giudizio。。。 。。。more

Yupa

Nojoso, inconcludente, sconclusionato。